La Preghiera del cacciatore e Il Corriere della Sera

La preghiera del cacciatore fu ideata e scritta nei locali della cronaca di Milano del Corriere della Sera, in via Solferino 28. Si incontrarono il 20 novembre 1990 alle 20 il giornalista Rodolfo Grassi, redattore in Cronaca, e l’allora Presidente provinciale dei Federcacciatori Gianni Locatelli e decisero di dar corso al progetto di una «preghiera», alcuni pensieri da diffondere presso i cacciatori come atto di devozione e di ringraziamento. Alle 22, dopo molteplici stesure, era pronta la prima bozza del testo. Il lavoro riprese dopo un’interruzione di circa un’ora e poco prima del-
l’una lo scritto fu completato. Il giorno successivo fu riletto e dopo una settimana sia Rodolfo Grassi che Gianni Locatelli si incontrarono nuovamente per la stesura definitiva che fu depositata da Gianni Locatelli in Curia a Milano dove ottenne l’ imprimatur del Cardinale Martini divenendo quindi preghiera ufficiale della Chiesa – il 5 aprile 1991.

Ti lodiamo, Signore,
perché dai vita all’ acqua, ai boschi,
ai fiori, agli animali, alle pianure,
alle montagne e al sole che illumina.
E Ti lodiamo perché ci doni
di giungere alle nevi bianche e alle paludi,
di camminare nelle pianure e salire le colline
e perché ci fai continuamente comprendere
la bellezza della tua creazione.

Ti lodiamo, Signore,
perché ci concedi di vedere caprioli
e camosci sui monti,
l’aquila e il falco nel cielo,
le pernici e i fagiani, le lepri,
i beccaccini e quante altre creature
sono nel mondo a Tua gloria.
Perdonaci, Signore,
se talvolta le sacrifichiamo
alla nostra passione,
ma la loro esistenza ci fa capire
la Tua generosità,
ci dispone al rispetto dei Tuoi beni
e alla riflessione.
Sii lodato, Signore,
per la pace che ci donano montagne,
pianure, boschi e paludi,
e i pensieri che ci suscitano:
scrutando la natura
e ascoltandone la voce
impariamo a ritrovarTi
nell’ abisso del nostro spirito.
E se un giorno
Tu volessi farci-restare fra loro,
accogli, nella tua infinita misericordia,
la nostra anima di peccatori
ma a Te più vicina.